Il protagonista di Napoli milionaria! è Gennaro Jovine; si tratta di un tranviere al momento senza lavoro, teoricamente il pater familias di casa Jovine.
Sin dalle primissime battute però appare chiaro chi sia a comandare in famiglia: è la moglie, donna Amalia, un personaggio dal carattere molto forte e deciso! Non per nulla la prefazione di Napoli milionaria! ha per titolo 'O vascio e' donn' Amalia Jovine!
Gennaro vive apparentemente appartato, si è ritagliato nel già angusto basso un piccolissimo spazio tutto suo, dove dorme, riposa, si lava, si fa la barba. E'un reduce della prima guerra mondiale, ne è uscito sconvolto e fisicamente provato; ha problemi di memoria e di attenzione. A dire il vero, non si riesce a capire in quale misura questi problemi siano reali e in quale misura servano invece a Gennaro per tenersi in disparte e non entrare in collisione con la moglie. Gennaro è una persona onesta e non capisce, o fa finta di non capire, quale sia il genere di attività condotto da donna Amalia, attività che comunque consente a tutta la famiglia, e quindi anche a lui, di vivere discretamente.
La stima dei figli nei suoi confronti è particolarmente bassa: il figlio lo chiama subito rimbambito, la figlia grande gli dà dello scemo, la figlia di cinque anni arriva a canticchiare una canzoncina il cui ritornello è "Papà è fesso, papà è fesso"! Viene poi preso in giro dai suoi amici e da quelli del figlio per le sue teorie sul mercato nero e sulla guerra.
Gennaro capisce bene quale sia il clima intorno a lui, ma non ne soffre più di tanto: lui vive nel suo mondo, non gli importa nulla dei pareri della gente. Tutto ciò nel primo atto; nel terzo la situazione cambia radicalmente; dinanzi allo sfascio della famiglia e ai guai che hanno colpito tutti i suoi cari, prende decisamente le redini della situazione diventando il punto di riferimento per tutti, per la figlia incinta, per il figlio ladro ed anche per la moglie; il capo famiglia diventa lui.
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