Napoli milionaria!
da ricordare...
Napoli milionaria! va ricordata anche per alcune battute e per alcune situazioni, a volte caratterizzate da una forte comicità.
Vi proponiamo alcune di queste scene, riportando, nel caso, il testo delle battute più significative.
- Gennaro, tornato dalla prigionia, vorrebbe raccontare a tutti le tante peripezie attraverso le quali è passato. In particolare, per quasi dieci volte attacca un racconto:
Mmiez 'a na campagna, annascuosto dint 'a nu fuosso, perchè fuori chiuvevano granate e cannunate... .
Immancabilmente viene interrotto dal suo interlocutore di turno; sono tante le tragedie vissute da tutti e tanta é la voglia di ricominciare che nessuno ha piacere ad ascoltare storie di guai, di morti, di feriti, di sangue. Questa situazione viene sottolineata nelle ultime scene dallo stesso Gennaro; racconta che quando tornò dalla prima guerra mondiale erano gli altri a chiedergli incessantemente di raccontare storie di guerra, al punto tale che era costretto a inventarsele. In questo caso, alla fine della seconda guerra mondiale, accade il contrario: lui vorrebbe raccontare le sue storie, ma gli altri non hanno alcuna intenzione di ascoltarle.
- A inizio commedia, donna Amalia litiga con una vicina con modi da vasciaiola (termine recentemente salito agli onori della cronaca per lo scambio di complimenti tra due delicate signore parlamentari della Repubblica); entrambe offrono tazze di caffè di contrabbando, ma donna Amalia chiede 3 lire, la concorrente solo due lire e mezzo.
Il commento di Gennaro: Il Caffè Italia fa concorrenza al Gambrinus! .
- Donna Amalia, mentre vende alimenti di contrabbando a un cliente, ha la spudoratezza di chiarire che lei in quest'attività non guadagna nulla, lo fa per solo per gentilezza. A garanzia di ciò giura, con il marito che l'ascolta preoccupato: ...senza alcun interesse, altrimenti la Madonna non mi deve far vedere più mio marito!.
- Da wikepidia leggiamo che : "
L'ossimoro ... consiste nell'accostamento di due termini in forte antitesi tra loro"; Gennaro Jovine ce propone uno quando, raccontando che il suo compagno di fuga dal campo di lavoro tedesco era terrorizzato all'idea di venire ripreso, scopre che :
Quel povero cristiano era ebreo!.
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