Claudio Garella

Claudio Garella: con la maglia del Verona
Claudio Garella è stato il portiere del primo scudetto del Napoli(1986/87) ed è pertanto ricordato con grande simpatia da tutti i tifosi azzurri.
Claudio Garella è nato a Torino nel 1955; prima di passare al Napoli, ha giocato nella Lazio, dove salì agli onori delle cronache per le sue straordinarie, e forse anche strane, parate, poi nella Sampdoria e quindi nel Verona.
Nel Verona, nell'annata 1984/85, vinse il suo primo scudetto.
Si può, quindi, ben affermare che Claudio Garella è tra i pochissimi giocatori ad aver vinto due scudetti in due squadre diverse dalle solite grandi del Nord.
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Claudio Garella: cosa ne pensavano i tifosi
I tifosi, nel giudicare Claudio Garella, si sono sempre divisi in due "fazioni":
gli appartenenti alla prima, vedevano in Claudio Garella un portiere capace di qualsiasi prodezza, un vero mostro; questa categoria di tifosi amava chiamare il nostro portierone con il soprannome di GARELLIK;
i tifosi, appartenenti alla seconda categoria, ritenevano Claudio Garella, al contrario, capace in campo di qualsiasi "nefandezza" ed errore; le sue papere venivano definite, con ardito neologismo, GARELLATE.
La realtà, probabilmente, stava nel mezzo: vi erano giornate in cui la spuntava GARELLIK, ed altre in cui eravamo vittime della GARELLATE.
Claudio Garella: il racconto di Bruscolotti
Riportiamo la testimonianza di Giuseppe Bruscolotti su Claudio Garella; il Capitano azzurro così ricorda:
Quando Claudio Garella venne a Napoli, conoscevamo già tutto di lui: un portiere molto bravo ed efficace, ma mai una parata plastica, tendeva sempre a non bloccare il pallone.
In una delle prime giornate di campionato, ci fu un errore di Claudio Garella, di quelli che voi chiamavate una Garellata.
La sera eravamo tutti a cena; il compianto Commendatore Italo Allodi, per prenderlo in giro, gli regalò un paio di occhialoni.
Noi, sempre scherzando, chiedemmo ad Allodi: "Commendatore, ma come le è venuto in testa di portare a Napoli Claudio Garella?".
Risposta di Allodi: "Non sarà bello a vedersi, ma ha appena vinto un campionato e questo dice tutto sulle qualità del giocatore".
Credo proprio che il Commendatore avesse ragione!
Claudio Garella: come lo scrittore napoletano Maurizio de Giovanni lo ricorda

Claudio Garella: la squadra dello scudetto
Riportiamo una brevissima descrizione di Garella nata dalla magica penna dello scrittore napoletano Maurizio de Giovanni, nel suo "Juve-Napoli 1-3"; in questo gustosissimo libricino, edito da Edizione Cento Autori, libricino che non dovrebbe mancare nella casa di un buon tifoso del Napoli, il giallista napoletano racconta di quella fantastica giornata del novembre 1986, quando il Napoli di Maradona andò a vincere a Torino. Ecco cosa dice di Garella:
"Due parole su Garella: avete presente i portieri del calciobalilla? Bloccano essi forse la palla, la trattengono con le mani infondendo sicurezza agli altri pupazzi? No, eh? E nemmeno Garella. La prendeva, eccome se la prendeva, ma con il braccio, la testa, il carapace. Col fondoschiena, spesso, sia in senso metaforico che reale. Solo con le mani non la prendeva mai."