Ariano Irpino
Ariano Irpino è una "grande" cittadina dell'Irpinia: infatti si sviluppa su un territorio particolarmente vasto (circa 185 KmQ.) e conta su una popolazione di più di 23.000 abitanti.
ll suo vasto territorio supera in alcuni punti un'altitudine di 800 metri.
E' una cittadina che presta ampia attenzione alla problematica ambientale e che può poi contare su una tradizione locale enogastronomica di tutto rispetto.
Ringraziamo il Presidente della Pro-Loco arianese, il gentilissimo Sig. Grasso, che ci ha fornito informazioni interessanti sulla sua cittadina.
Qualche cenno storico su Ariano Irpino
Posto al confine con la Puglia, vicino a quello del Molise e della Basilicata, sulla dorsale appennìnica,
equidistante dal Tirreno e dall'Adriatico, Ariano Irpino è sempre stato un importante punto di collegamento tra la Campania e la Puglia.
Di antichissima frequentazione, il territorio arianese presenta reperti del II millennio a.C. (vedi scavi della
Starza), sannìtìcì e romani dell'antica Equotutico, città questa già sonnitica e poi romana al centro di un importante crocevia appenninico (vedi scavi di S. Eleuterio).

Panorama di Ariano Irpino
Verso il IV-V secolo, abbandonata Equotutico a causa delle
scorrerie dei Goti, la popolazione si trasferì in zone limitrofe più facilmente difendibili, e tra queste, la parte alta dell 'attuale Ariano Irpino. Dopo l'invasione longobarda, divenuta zona di confine con il territorio bizantino, fu fortificata in contrapposizione alla vicina Troia bizantina.
La conquista normanna diede inizio al periodo di maggior
potenza della città con l'istituzione della contea normanna dì Ariano. Estesa da Tufo a Pietrelcina ed oltre, fino a Greci e nelle valli del Miscano e dell'Ufìta, potè sfidare spesso la vicina Benevento e lo slesso Re Ruggero I
finché questi, sconfitti i suoi nemici nell 'Italia meridionale, ne prese il possesso privandola della contea e prendendola sotto il suo diretto controllo.
In Ariano tenne le sue assisi, organizzò il suo Regno e battè la nuova
moneta: il "Ducato". Sempre fiera, Ariano Irpino tenne testa a Federico II e, successivamente, fedele al papa, affrontò Manfredi venendo presa solo grazie all'inganno.
Distrutta, fu poi ricostruita da Carlo I d'Angiò che le fece dono di due Spine della Corona di Cristo, ancor'oggi venerate nella Cattedrale. Ariano Irpino rimase anche successivamente un importante punto dì
riferimento; venne fortificata dagli Aragonesi e il 2 agosto 1585 si riscattò dal regime
feudale divenendo città regia.
Beni culturali, artistici, storici, ambientali di Ariano Irpino
Numerosi sono i musei di Ariano Irpino:
il Museo Comunale delle Ceramiche (raccolta della produzione ceramica locale), il Museo dei
Beni Culturali (con reperti provenienti dall'insediamento preistorico della Starza, con ancora altri reperti sanniti, romani e medievali provenienti da Aequum Tuticum, attuale S. Eleuterio), il Museo Diocesano (con opere pittoriche, lignee e marmoree, documenti d'archivio ed oggetti ed arredi sacri), e infine il Museo Arcucci (documenti di archivio delle monache Benedettine Cassinesi di Ariano).
Da ricordare poi iI siti archeologici della Starza e di S. Eleuterio.

Uno scorcio del centro antico di Ariano Irpino
Da non perdere una visita alla cattedrale, al Castello (struttura questa che nel tempo ha inglobato la
torre longobarda, il castello normanno e quello angioino, con poi l'ultimo rifacimento aragonese).
Nel centro di Ariano Irpino vi sono poi alcuni quartieri "antichi" molto caratteristici: il "Sambuco " con resti delle antiche mura, il " S. Stefano " con le sue case-torri, la " Guardi" nei pressi dell'antica chiesa di S. Pietro, la " Strada " con l'antico Conservatorio.
Vi sono poi alcuni bei palazzi storici:
Casa De Angelis, Casa Corso, palazzo Forte e palazzo Anzani; ancora alcune case settecentesche, quali Casa Bevere e Casa De Miranda.
Nella zona S. Antonio si evidenzia l'antico portale del Carafa.
Interessanti sono le
fontane reali sulla strada Nuova e quelle della "Tecta', la fontana Angelica ed altre sparse sul territorio.
Non meno importanti e caratteristiche sono le antiche "Taverne " e le Masserie fortificate.

Locandina della Rievocazione Storica del dono delle sante Spine di Ariano Irpino
Manifestazioni ed eventi in Ariano Irpino
Buona parte delle manifestazioni di rilievo si svolgono d'estate data la rigidità delle temperature invernali.
Tra di esse alcune si impongono all'attenzione generale, superando i limiti regionali:
-la Rievocazione storica del dono delle SS. Spine che dura ben tre giorni (a cavallo della seconda domenica di agosto) con
spettacoli, cortei e palio, il tutto in costume;
-Vicoli ed Arte (tra la prima e la seconda settimana di agosto) con la riscoperta del
centro storico con spettacoli ed esposizioni di artisti;
-
Folk Festival (ultima settimana di agosto);
-il Carnevale Arianese.