I Comma 22
le voci dei Comma 22
I
Comma 22 rientrano a pieno titolo nella categoria dei "gruppi da ballo", così come definita ed esposta nel
suo articolo da Giancarlo Sanduzzi: i componenti svolgono tutti un'altra attività (ha nettamente il sopravvento la componente "medica"), ma, nonostante questa caratteristica, sono tutti maledettamente seri e pignoli quando si tratta di fare musica: ogni pezzo viene provato e riprovato decine di volte, e solo quando si è raggiunto il miglior arrangiamento, viene proposto al pubblico.
Abbiamo intervistato i componenti della band napoletana. Ecco quindi una veloce descrizione di questo gruppo musicale.
I
Comma 22 hanno iniziato a far musica a metà degli anni '90 con un repertorio di tipo “variegato”: accanto, infatti, a canzoni d’autore degli anni 60-70 (come “La compagnia”, di Lucio Battisti, o “Ti ricordi, Joe”, dei New Trolls), c’erano pezzi “di nicchia”, che qualcuno, magari ancora affettivamente legato alla logica del disco in vinile, chiamerebbe un“retro”, oppure un “lato B”, come “Giorni leggeri” di Mario Lavezzi, “Un disperato bisogno d’amore” degli Stadio, o “Nella mia città” di Mango.
batteria, tastiere, basso e chitarra dei Comma 22
Il gruppo, nel corso degli anni, così come spesso accade alle band musicali, ha avuto diverse variazioni nella sua composizione; da alcuni anni la struttura appare ormai stabile, e tale circostanza ha consentito al gruppo di trovare finalmente una propria identità.
Oggi la band risulta così composta (riportiamo anche le attività professionali di ciascun componente, e le complesse relazioni familiari esistenti):
batteria, Riccardo Liguori, avvocato;
tastiere, Michele Liguori, medico oculista;
chitarra e canto, Giorgio Liguori, professore universitario di Igiene
(…e va precisato che trattasi non di omonimia, ma di tre fratelli, che da sempre sono stati nutriti ed allevati con pane e musica).
basso, Francesco Stefanelli, medico pneumologo;
voci:
- Maria Rosaria De Cicco , insegnante, moglie di Francesco;
- Lorena Napoli, insegnante, moglie di Giorgio
-Alessandro Sanduzzi, professore universitario di Pneumologia
Un gruppo, dunque, a gestione…familiare, dati i rapporti di parentela tra quasi tutti i componenti la band, ed un gruppo a forte impronta vocale, visto che i cantanti sono ben quattro su sette!
Con i Comma 22 si balla!
Il repertorio, si diceva: negli ultimi sette-otto anni, si è andato gradualmente affermando il vero volto della band, che, in modo ormai stabile, presenta due anime, due parti distinte del proprio repertorio, una “rock”, caratterizzata da numerosi pezzi di artisti quali Chuck Brry, Joe Cocker, Aretha Franklin, risalenti agli anni 60-70, ed una “dance”, con musica di Gloria Gaynor, gli Chic, i Bee Gees, etc., che hanno fatto furore negli anni 80-90.
Precisione maniacale, massimo impegno (le prove si svolgono due volte alla settimana “da sempre”, in una cantina a Napoli, nel cuore del Vomero, allestita ed insonorizzata dagli stessi “musicisti”), rigore estremo , pur nel dilettantismo che li caratterizza (ciascuno di loro, come già detto, svolge un’altra attività), i “comma 22” profondono un grandissimo entusiasmo nel divertirsi a fare musica, e, cosa altrettanto importante, riescono a coinvolgere ed a divertire anche nugoli di coetanei (l’età dei componenti varia dai 42 ai 59 anni…) e non , amici, colleghi, amici di amici, che grazie al tam tam cittadino, riempiono i locali dove il gruppo si esibisce.
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