Pietrelcina
Pietrelcina è una simpatica cittadina resa famosa per aver dato i natali a Padre Pio.
Se tutti la conoscono di nome non tutti sanno dove si trova: Pietralcina si trova nel Sannio ed è una dei paesi più belli e caratteristici di quella zona.
Per meglio delineare le caratteristiche di questo borgo, ci avvaliamo di alcuni stralci di una chiarissima presentazione della cittadina a cura
del sindaco dell'epoca Pio Iadanza, per la Masone Editrice. Ringraziamo anche la Pro-loco di Pietrelcina per la disponibilità dimostrata.
Pietrelcina è una cittadina del Sannio.
Dal capoluogo, Benevento, dista solo 12 chilometri.
Il nucleo urbanistico antico
è costituito dal rione Il Castello, rione che sorge sopra uno sperone di roccia, detto il Morgione, con
pareti a strapiombo da ben tre lati, e solo da uno, quello occidentale, agevolmente accessibile.
Del Castello vero e proprio nulla oggi rimane ma la topografia
del Borgo Medioevale è sostanzialmente intatta: una porta
di accesso, strade strette e tortuose, case a piani sovrapposti, scalinate
esterne, piccoli spiazzi, portali e finestre di qualche pregio
e, "In capo della terra", cioè in alto, a picco sulla roccia, il sagrato
e la Chiesa.
La P

Vico Storto della Valle dove nacque Padre Pio
ietrelcina « Moderna » ha un impianto urbanistico che
si è sviluppato dopo la catastrofe del terremoto del 1688, quindi,
tra settecento ed ottocento. Esso è caratterizzato da piazze ampie
ed accoglienti, strade larghe e comode, palazzi signorili con interessanti
particolari architettonici, case popolari modeste ma curate.
Pietrelcina è stata da sempre un paese agricolo.
Il paesaggio è formato da amene, luminose colline con tratti
pianeggianti e solchi di valloni che degradano verso il fiume
Tammaro.
Il clima, è mite senza inverni troppo rigidi né estati troppo
calde, sia per l'altezza sul mare poco elevata (350 metri circa)
sia per l'esposizione prevalentemente a mezzogiorno.
Nel suo territorio si producono grano, cereali, vino, oli.
Ma il prodotto agricolo più pregiato è il carciofo. Esso ogni
anno è il protagonista, festeggiato e ricercato della Sagra del
Carciofo che ha sempre riscosso notevole interesse.
Però Pietrelcina è entrata nella storia, è diventata celebre
in tutto il mondo per aver dato i natali a Padre Pio. A Pietrelcina ha trascorso l'infanzia e la giovinezza, due periodi
determinanti della sua vita, sia per la formazione intellettuale
che per quella spirituale. Basti pensare che a Pietrelcina sono
apparsi i primi segni inconfondibili della sua sublime missione
cristiana: cioè le Stigmate di nostro Signore.
Pietrelcina offre di visitare i luoghi dell'infanzia e della giovinezza
di Padre Pio. Innanzitutto la casa dove nacque il 25-5-1887 che si trova
in Vico Storto della Valle, nel Rione CASTELLO.
Si chiamava, prima che diventasse frate, Francesco Forgione
ed era figlio di umili contadini Grazio Maria e Maria Giuseppa
De Nunzio.
La casa dove è nato è in realtà un solo vano che fungeva da
camera da letto sotto il quale vi era un seminterrato che serviva
da magazzino.

Immagine della Torretta
Sullo stesso vicolo, ma separata da una costruzione, c'è un'altra
casa che apparteneva ai Forgione. Questa è di due vani che formavano
la cucina e la sala da pranzo dove dormivano anche alcuni
dei figli.
Di fronte alla cucina c'è la stalla e la legnaia, oggi un cortile
senza tetto.
A metà del vicolo vi è poi LA TORRETTA posta su di
una roccia a cui si accede con una ripida scala di 17 scalini.
E' una piccola stanza quadrangolare in cui Padre Pio si ritirava
a leggere e meditare.
Altra casa i Forgione possedevano, sempre in Rione Castello,
ma in Via Santa Maria degli Angeli, formata da due stanze a pian
terreno e tre a piano superiore.
Il loro campicello si trovava in contrada Piana Romana, a
circa mezz'ora dal paese. Lo si raggiunge percorrendo una mulattiera.
Oggi ci si può servire anche di una comoda strada asfaltata.
La masseria era molto modesta: un solo vano terraneo, oggi
arredato con suppellettili d'epoca.
Nel campo sorgeva un olmo a cui era addossata una capanna.
Fu qui che nel 1911 comparvero i primi segni delle stigmate, due
cerchi arrossati e doloranti alle mani ed ai piedi.
Oggi, sul posto, sorge una cappella che ha inglobato l'olmo,
è preceduta da un bel viale alberato; al lato si estende un ampio
piazzale asfaltato ed illuminato.
La
Chiesa di Sant'Anna, ricostruita nei primi del settecento,
dopo la distruzione del terremoto del 1688 e recentemente restaurata
si trova in cima al Morgione, nel Rione Castello. E' la più
antica chiesa di Pietrelcina oggi esistente.
In questa Chiesa Padre Pio fu battezzato, ricevette insegnamenti
della dottrina cristiana ed in seguito celebrò messa.

Interno della Chiesa S.Maria degli Angeli, già della Santissima Annunziata
La
Chiesa della SS. Annunziata è la Chiesa parrocchiale del
paese. Lo divenne nel 1843. Il suo aspetto attuale, sia nella struttura
interna che nella facciata, lo ha acquisito gradualmente tra la
fine dell'ottocento ed i primi del novecento. In questa Chiesa
Padre Pio cominciò ad esercitare il suo ministero sacerdotale collaborando
col parroco del tempo, Don Salvatore Pannullo.
Pietrelcina vanta anche il Convento dei Cappuccini e l'annessa
chiesa della Sacra Famiglia.
Il Convento esiste per espressa volontà di Padre Pio che lo
volle dedicato alla Sacra Famiglia.
La costruzione cominciò nel 1926 e si protrasse a lungo con
travagliate vicende. Si pensi che, durante la guerra fu adibita a
caserma prima per le truppe italiane, e poi dopo l'armistizio, per
quelle alleate.
In seguito, restaurata e completata, accolse i Frati Cappuccini
nel 1946 e nell'anno successivo IL COLLEGIO SERAFICO.
Nel 1951 fu completata la Chiesa. Davanti al Convento, nel
1971 fu eretto il monumento a Padre Pio.