Conca della Campania

Conca della Campania è un piccolo paese, conta infatti su non più di 1400 abitanti, situato nella zona settentrionale della Campania, nella provincia di Caserta.

E' molto vicino al vulcano Roccamonfina. E' zona di buona cucina, rustica e basata sui prodotti della terra, e tra questi, soprattutto sui funghi.

Conca della Campania ha molto sofferto durante la seconda guerra mondiale, meritando la Medaglia di Bronzo al Merito Civile.

Ci parla della sua cittadina Marco D'Errico, presidente della locale vivacissima Pro-Loco.

Quicampania: Presidente, convinca un nostro corregionale a passare una giornata da voi 
D'Errico: Conca della Campania è una ridente cittadina di ca 1400 anime, situata alle pendici del vulcano spento di Roccamonfina, nell’alto casertano. Rientra tra i Comuni che compongono la Comunità Montana “Monte Santa Croce” ed in parte nel Parco Regionale “Roccamonfina - Foce del Garigliano”. Completamente immersa nel verde per la sua intera estensione, è ancora possibile respirarvi aria “pura”, con un microclima che garantisce una notevole frescura anche durante le estati più calde grazie alla sua posizione collinare.
Essa è composta da varie frazioni e contrade, ciascuna delle quali riserva peculiari sorprese in ordine a tradizioni e paesaggi.
Conca è facilmente raggiungibile grazie a collegamenti con le più importanti arterie stradali:
Per chi proviene da Napoli: AUTOSTRADA A1 – uscita Caianello – proseguire lungo la S.S. Casilina in direzione Nord per ca. 10 Km – uscita Conca della Campania.
Per chi proviene da Roma: AUTOSTRADA A1 – uscita San Vittore – proseguire lungo la S.S. Casilina in direzione Sud per ca. 13 Km – uscita Conca della Campania.
“Un’oasi del relax per staccare la spina dalle pressioni e stress della quotidiana vita cittadina!”

Quicampania: Presidente, ipotizzando che un visitatore abbia a disposizione due-tre  ore da passare presso la vostra cittadina, quale itinerario gli proporrebbe?  
D'Errico:  Diversi sono i possibili itinerari da proporre. In Conca centro, ormai da qualche anno, grazie all’incessante attività della Pro Loco, è stata riportata alla luce e resa visitabile la cascata di Conca, situata nel vallone che divide Via Roma dalla strada provinciale Sessa – Mignano. Un sentiero avventuroso vi condurrà attraverso una folta vegetazione alla cascata dalla quale potrete risalire passando per due mulini ancora in buono stato di conservazione. Una sorgente d’acqua consentirà di dissetarvi durante il percorso.
Dopo un pranzo al sacco, da consumare nell’area appositamente dedicata, posta all’inizio del percorso e provvista di tavoli, pachine e barbecue, potrete continuare il vostro itinerario con la visita del Parco Pineta “Galdieri - Bartoli”, costituente pertinenza dello storico palazzo abbattuto durante il secondo conflitto mondiale dalle truppe tedesche in ritirata. Adiacente al Parco vi è la sede della Pro Loco ove è possibile visionare la mostra fotografica relativa al palazzo stesso.
Potrete infine visitare le diverse chiese che costituiscono un importante patrimonio della nostra comunità. Tra queste in particolare in Via Roma ve ne sono tre distanti 100 mt l’una dall’altra. Ma Conca della Campania ne conta almeno nove.

Quicampania: Ultima domanda, per certi versi la più importante: avete una vostra tradizione enogastronomica? Avete dei prodotti particolari da proporre? Vi è la possibilità di mangiare bene?
D'Errico: Benché Conca resti una piccola realtà, diverse sono tuttavia le opzioni per poter degustare prelibatezze locali. Le attività di ristorazione presenti sull’intero territorio offrono qualità e cortesia miste a locations particolari.
La tradizione enogastronomica di Conca della Campania è da sempre legata al fungo porcino, alle castagne ed ai vini falangina ed aglianico; tutte bontà degustabili presso i centri di ristorazione locali.