Il complesso delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile: un vero gioiello architettonico, artistico e storico "nascosto" nelle campagne del napoletano, che meriterebbe ben altra valorizzazione.
Cimitile è una cittadina, piccola, tranquilla ed accogliente, a pochissimi chilometri da Nola. In definitiva, siamo a circa venti-trenta minuti, quasi tutti di autostrada, da Napoli.
In questa cittadina, nel bel mezzo del tessuto abitativo, sorge un straordinario complesso di ben sette basiliche paleocristiane. Questi antichi luoghi di culto sono tutti a distanza di pochi metri tra loro, inseriti in un piccolo parco.
Non pessimo, in talun casi anche buono, lo stato di conservazione delle basiliche.
La storia di questi luoghi di culto è alquanto complessa; sembrerebbe che il tutto abbia avuto inizio dalla tomba che fu eretta per San Felice nel terzo secolo. Ne nacque un santuario che attirava pellegrini da tutto il modo. Tra il quarto ed il quinto secolo la costruzione fu arricchita ed ammodernata dal Vescovo Paolino; in particolare, Paolino fece edificare la Basilica più importante: la Basilica Nova. Questa poi andò distrutta e sulle sue rovine venne costruita la Basilica detta di San Giovanni.
Le altre Basiliche, costruite nei secoli successivi e ciascuna oggetto di storie complesse di distruzione e ricostruzione, prendono i nomi di: Basilica di S.Tommaso, Cappella dei SS.Martiri, Basilica di S.Felice,Cappella di S.Calionio, Cappella di S.Maria degli Angeli.
Bellissima passeggiata, bellissima visita, un bel parco, panchine originali extra-large e biglietto di ingresso molto conveniente.