Piscina Mirabilis

La Piscina Mirabilis
Forse non molti conoscono la
Piscina Mirabilis, una delle tante "perle archeologiche" che offre la nostra Regione e che, come tante, è poco valorizzata e pubblicizzata.
Si tratta di un reperto molto particolare, situato nel centro antico di Bacoli, la ridente e vivacissima cittadina dell'area flegrea, a pochi minuti di auto dall'uscita della Tangenziale di Cuma, e che probabilmente non raccoglie l'attenzione e l'afflusso di turisti e visitatori che meriterebbe.
Piscina Mirabilis: come fare a visitarla
Un primo ostacolo da superare è quello di trovare "aperto" il sito; le possibilità sono due:
1) approfittare di una escusione organizzata (come, ad esempio, una di quelle a cura dalla Cooperativa SIRE, tel. 081/263250);
2) nel caso vogliate visitare in piena autonomia la
Piscina Mirabilis , occorre telefonare al numero
081/ 5235968 del Comune di Bacoli. Vi sarà indicato il numero di telefono del custode al quale chiamare per l'appuntamento. Non vi proponiamo direttamente il numero del custode, attualmente una gentilissima signora, perchè potrebbe non essere più valido al momento della visita.
Piscina Mirabilis: che cosa era?
Come è possibile leggere in Rete, la
Piscina Mirabilis doveva essere, di fatto, un gigantesco serbatoio di acqua alimentato dall'acquedotto che, partendo dall'Irpinia, distribuiva in Campania le acque del fiume Serino.
Questo serbatoio, in particolare, avrebbe avuto la funzione di rifornire la struttura portuale di Miseno, dove era allocata la potentissima flotta romana del Tirreno (di questa flotta abbiamo già parlato a proposito della nascita del
Monte Nuovo).
Abbiamo utilizzato la forma dubitativa perché all'ingresso del sito è ben visibile un cartellone, che riporta alcune caratteristiche della struttura, con l'indicazione di una finalità funzionale alternativa a quella più nota di serbatoio per la flotta: secondo questa altra ipotesi, la
Piscina Mirabilis sarebbe stata al servizio esclusivo di una villa, a pochi metri di distanza, di proprietà un ricco signore romano dell'epoca.
Questa interpretazione è per lo meno singolare: dopo aver visitato la
Piscina Mirabilis, e dopo aver compreso quale enorme quantitativo d'acqua fosse in grado di contenere (le dimensioni sono date da una base di 72 x 25 metri, per un'altezza di 15 metri), risulta molto difficile pensare che il tutto potesse essere al servizio di una singola villa, quant'anche di grande cubatura.
Piscina Mirabilis: la visita
Per chi voglia andare alla scoperta di questo monumento, e quindi anche prevedere la durata di questa escursione, è da tener presente che la visita alla
Piscina Mirabilis non richiede tempi lunghi.
Durante la visita rimarrete stupiti nell'ammirare la maestosità dell'opera: un ambiente enorme, con ben cinque navate scandite da immense colonne, con volte altissime, un ambiente che, più che a una cisterna, fa pensare ad un'antica Chiesa romanica.
Da non perdere assolutamente!