Il Tunnel Borbonico
Nell'ottobre del 2010 è stato finalmente reso agibile e fruibile ai visitatori il vecchio Tunnel Borbonico, opera voluta da re Ferdinado II per consentire un collegamento segreto tra il Palazzo Reale e la zona del Chiatamone (Per informazioni puntuali e dettagliate sul Tunnel Borbonico e sulla sua storia potete
cliccare qui).
Il recupero della struttura lo si deve a un gruppo di tecnici e volontari napoletani, che armati solo della propria determinazione e del proprio entusiasmo sono riusciti a realizzare l'ennesimo "miracolo napoletano".
In questa sede vorremmo proporre alcune considerazioni scaturite dopo una visita a quest'opera monumentale.
Un consiglio chiaro e deciso: è un'avventura da non perdere!
Se pensate che si tratti di una semplice visita a una struttura architettonica, sia pure particolare e atipica, vi state sbagliando! Dalle due ore che passerete nel Tunnel Borbonico e nelle grotte sotterranee limitrofe potrete trarre tanti spunti di riflessione! Ve ne proponiamo alcuni:

I Bagni di fortuna ricavati nelle grotte limitrofe al Tunnel Borbonico, di cui usufruivano i rifugiati durante i bombardamenti
- il Tunnel Borbonico consente di apprezzare, una volta di più, l'eccezionale capacità ingegneristica dei tecnici dei Borbone, in primis di Enrico Alvino e la bravura delle maestranze dell'epoca;
- la visita al Tunnel Borbonico aiuta a capire cosa sia la guerra e cosa abbia rappresentato il secondo conflitto mondiale per la popolazione napoletana: in particolare nella prima parte della visita, che consigliamo di fare partendo da Monte di Dio ed arrivando al nuovo Parcheggio Morelli, avrete modo di vedere alcuni ambienti dove i nostri concittadini si rifugiavano per tentare di sfuggire ai bombardamenti e potrete osservare in quali condizioni vivevano in quel contesto.
La guida vi racconterà tanti episodi e tanti aneddoti: le storie d'amore nate sottoterra, l'eguaglianza tra le varie classi sociali in quella situazione, i problemi per gli anziani nello scendere di corsa le scale per arrivare ai rifugi, i graffiti sui muri, etc… ;

Alcune delle vecchie auto ritrovate durante i lavori di ripristino del Tunnel Borbonico
- potrete apprezzare un vero e proprio "museo" di archeologia industriale: tante auto e moto vecchie, alcune probabilmente di gran valore, armi della seconda guerra mondiale, statue e busti andati dispersi, etc… ;
- le guida vi racconterà poi delle storie interessantissime sull'approvigionamento nei secoli passati di una risorsa preziosissima, l'acqua, sui pozzi sotteranei, sugli incredibili personaggi che nei secoli scorsi erano impegnati nella loro manutenzione, e ancora curiosi aneddoti sulla figura del "monaciello";
- potrete, una volta di più, constatare la miseria e la grandezza del popolo napoletano;
la miseria: potrete "apprezzare" gli effetti di un'azione delinquenziale perpetrata da un Condominio di Monte Di Dio (con i singoli condomini ignari di quanto accaduto), che ha "sversato" tutti i resti dei lavori di una ristrutturazione nel sottosuolo;
la grandezza, quella dei ragazzi che con la loro volontà e non ricevendo aiuto alcuno dagli Enti Locali, sono riusciti a riportare alla luce questo eccezionale tesoro. Una storia che ricorda quella dei ragazzi della Sanità di Don Antonio Loffredo.
Buona visita!