Natale in Casa Cupiello
Natale in casa Cupiello è probabilmente la commedia di Eduardo più amata dal pubblico. E' inserita nella raccolta
Cantata dei Giorni Pari insieme con altri capolavori, sia pur meno celebrati, quali
Uomo e galantuomo,
Ditegli sempre di sì,
Chi è cchiù felice 'e me.
Cercheremo di proporvi alcune sezioni per meglio raccontarvi di questo capolavoro. Ecco gli argomenti sviluppati per
Natale in Casa Cupiello:
Natale in casa Cupiello: I Personaggi
Luca e Concetta Cupiello: i due protagonisti principali di Natale in Casa Cupiello
Luca Cupiello
Concetta, la moglie
Tommasino, il figlio (Nennillo)
Pasqualino Cupiello, fratello di Luca
Ninuccia, la figlia
Nicola, il marito della figlia
Vittorio, l'amante della figlia
Raffaele, il portiere
Il dottore
Vari condomini (Carmela, Olga, Luigi, etc...)
Natale in casa Cupiello: Le due storie parallele del secondo atto
Luca, Pasquale e Nennillo, al suono di Tu scendi dalle stelle, portano i loro regali a Concetta
E' la sera della Vigilia di Natale, ed è tutto pronto per il più classico dei cenoni di Natale.
Parallelamente scorrono due storie, ciascuna delle quali con i suoi protagonisti e con la propria trama.
La prima è quella tragica, con protagonisti Concetta, la figlia Ninuccia, il genero Nicolino e Vittorio, l'amante della ragazza. E' una storia destinata a finire male, con il prevedibile scontro tra i due uomini.
La seconda ha invece per protagonisti Luca Cupiello, il fratello Pasqualino e il figlio Tommasino, che sono all'oscuro di tutto.
Mentre matura il dramma della prima storia, loro litigano per cinque lire rubate da Tommasino a zio Pasqualino (anche se poi si scoprirà che le stesse cinque lire erano state in precedenza rubate dallo stesso Pasqualino al fratello), litigano per la famosa lettera di Natale scritta da Tommasino dove lo zio Pasqualino non viene inserito nel cosidetto "elenco della salute", sfasciano la cucina nel tentativo di bloccare un capitone sfuggito a donna Concetta, litigano di nuovo per i regali da offrire alla stessa Concetta, per poi concordare la modalità della consegna degli stessi al suono di "Tu scendi dalle stelle".
E' proprio in questa scena, l'ultima del secondo atto, che le due storie confluiscono: i tre "ingenui", travestiti da Re Magi, portano i loro regali a Concetta, non rendendosi conto di quanto questa sia sconvolta per la tragedia che si sta compiendo.