Carlo è il simpaticissimo titolare de La locanda dell'ozio, country-house che, con la moglie Gemma e alcuni amici, conduce a San Mango sul Calore.
Nella sua precedente vita, Carlo era un dirigente del Banco di Napoli. Alla fine degli anni 90 gli fu assegnata la preposizione di un Ufficio, appena costituito, della Direzione Generale.
La composizione di questo ufficio era molto particolare: vi facevano parte esclusivamente giovani e neo-assunte ragazze, tutte laureate con il massimo dei voti in discipline economiche.
Volle il caso che tutte queste ragazze fossero fidanzatissime e in procinto di convolare a nozze.
Carlo scoprì che, probabilmente per il grande impegno profuso negli studi, tutte le sue dottoresse non erano in grado di preparare nemmeno una frittata. Le ragazze erano quindi preoccupatissime di come avrebbero potuto garantire, ai rispettivi mariti, qualche piatto che non fosse mozzarella e prosciutto o pane e salame.
Carlo, interessato, da buon capo, anche alla serenità delle sue collaboratrici, decise di proporre periodicamente una rubrica interna incentrata, non su normative e regolamenti ma, più semplicemente, su ricette, descritte fin nei minimi particolari; si trattava di farsi capire da chi sapeva tutto dei bond e dei prestiti subordinati, ma ignorava completamente il mondo della cucina.
Queste pubblicazioni furono "battezzate" con il nome di "Pillole di Carlo".
Carlo ci ha donato alcune delle sue Pillole e noi, con molto piacere, le mettiamo a disposizione dei nostri lettori.
Le pillole di Carlo